sabato 9 agosto 2008

Pechino 2008 - La grande festa è cominciata




La cerimonia d'apertura della 29a Olimpiade moderna si apre alle 20 in punto locali, le 14 in Italia, nello stadio "Nido d'uccello" di Pechino, con i fuochi artificiali che seguono la sistemazione della bandiera cinese sul pennone dello stadio. La prima parte, quella più spettacolare, è quella delle coreografie che ripercorrono la storia multimillenaria della Cina, gli usi e i costumi e la scrittura locali. Il tutto si chiude con i bambini che sorridono al mondo e la figura di un'enorme colomba bianca, simbolo della pace.

Poi, dopo circa un'ora, comincia la sfilata dei 204 paesi partecipanti, 204 e non 205 come previsto inizialmente dato che il sultanato del Brunei non ha iscritto i propri atleti ed è stato quindi escluso dai Giochi. La passerella delle nazioni, che comincia come sempre con la Grecia, avviene non nell'ordine alfabetico inglese ma in quello cinese. Sono le 22:58 quando entrano nello stadio gli azzurri capitanati dal portabandiera Antonio Rossi, undici minuti dopo è la volta della nazione ospitante, per tradizione quella che chiude la sfilata, la Cina, con Yao Ming alfiere come già ad Atene 2004, il cestista degli Houston Rockets sfila con accanto un bambino salvato dopo il terremoto della provincia di Sichuan di tre mesi.

In mezzo alla Grecia e alla Cina paesi con portabandiera illustri e meno illustri, il più importante del quale è forse Roger Federer (Svizzera) ma ci sono stati anche Christian Olsson (Svezia), Mark Foster (Gran Bretagna), Veronica Campbell (Giamaica), Yana Klochkova (Ucraina), Manuel Ginobili (Argentina), Dirk Nowitzki (Germania). Il presidente degli Stati Uniti Bush, presente in tribuna, rende omaggio con i suoi applausi a Cuba e Iraq. Si chiude con la parte più istituzionale, con i discorsi del presidente del comitato organizzatore Liu Qi e del presidente del Cio Jacques Rogge , quest'ultimo passa la parola al presidente cinese Hu Jintao che dichiara aperta la 29a edizione dei Giochi.

Poi, finalmente, l'arrivo della bandiera olimpica, ma soprattutto dell'ultimo tedoforo, Li Ning, vincitore di tre medaglie d'oro, due d'argento e una di bronzo nella ginnastica a Los Angeles 1984, che vola letteralmente e poi cammina nel cielo per andare ad accendere il fuoco di Olimpia a mezzanotte e quattro minuti ora di Pechino. Dopo tante polemiche e proteste, la grande festa dello sport è cominciata e continuerà per sedici giorni.

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